Cosa sono le multiple nelle scommesse

Capire cosa sono le multiple nelle scommesse è il primo passo per migliorare la qualità delle proprie giocate e trasformare una semplice schedina in un’azione più ragionata. Le multiple rappresentano una delle tipologie di scommessa più amate perché permettono di ottenere potenziali vincite elevate partendo da puntate anche molto contenute.

Tuttavia non basta unire una serie di eventi a caso per sperare nel colpo grosso. Una multipla richiede attenzione, analisi e consapevolezza del rischio. Infatti basta un solo errore per compromettere l’intera giocata.

In questo articolo analizzeremo come funzionano, come si calcolano e quali strategie possono migliorare l’efficacia di una multipla. Avere una visione chiara del meccanismo aiuta a evitare errori frequenti e permette di costruire schedine più equilibrate, riducendo i rischi inutili legati a scelte troppo impulsive o numericamente eccessive.

Come funzionano le multiple e perché sono così popolari

Per comprendere a fondo cosa sono le multiple nelle scommesse bisogna partire dalla loro struttura. Una multipla è una scommessa che include almeno due eventi, ciascuno dei quali deve risultare corretto affinché il ticket venga considerato vincente.

Le quote dei singoli eventi si moltiplicano tra loro, creando una quota finale più alta. Il motivo per cui sono così popolari è che permettono di ottenere un ritorno più significativo rispetto a una singola giocata. Allo stesso tempo il rischio aumenta in modo proporzionale.

Le multiple sono molto utilizzate per gli aspetti che elenchiamo qui sotto:

  • Possibilità di vincite elevate con puntate basse
  • Combinazione di più partite in un’unica schedina
  • Maggiore coinvolgimento e sensazione di controllo
  • Ampia scelta di mercati utilizzabili

Il punto critico resta comunque la probabilità complessiva di vincita, che diminuisce man mano che il numero degli eventi aumenta. Perciò una multipla deve sempre essere costruita con criterio.

Come si calcola una multipla e quali errori evitare

Entrare nel dettaglio di cosa sono le multiple nelle scommesse richiede anche di capire come si calcolano. Il procedimento è intuitivo poiché si moltiplicano le quote dei singoli eventi per ottenere la quota finale e si moltiplica quest’ultima per la puntata per determinare la possibile vincita lorda.

Supponiamo una multipla formata da tre eventi con quota:

  • 1.50
  • 1.80
  • 1.60

La quota totale sarà: 1.50 x 1.80 x 1.60, cioè 4.32.

Con una puntata di 10 euro, la vincita potenziale sarebbe di 43.20 euro.

Il calcolo è immediato ma gli errori più comuni non riguardano l’aritmetica. Gli scommettitori meno esperti tendono a inserire troppe partite, convinti che una quota finale più alta equivalga a una maggiore convenienza. In realtà, più selezioni significano meno probabilità di successo.

Un altro errore frequente è affidarsi a quote molto basse, considerate erroneamente sicure. Anche una quota di 1.20 può nascondere incognite legate alla forma della squadra, alle motivazioni o a fattori esterni come infortuni e condizioni meteo.

Strategie utili per costruire multiple più intelligenti

Per sfruttare al meglio le multiple nelle scommesse è importante adottare strategie semplici ma efficaci. Una delle più utili consiste nel limitare il numero degli eventi, mantenendo la multipla tra tre e quattro partite, così da non far crollare la probabilità complessiva di vincita.

Un’altra tecnica consiste nel variare i mercati. Molti scommettitori si concentrano esclusivamente sul classico 1×2, ignorando che altri mercati possono offrire maggiore stabilità, come Over 1.5, Goal o doppia chance.

Dunque utilizzare i mercati più coerenti con l’analisi delle statistiche può ridurre sensibilmente il rischio e la gestione del budget è un aspetto centrale.

Puntare cifre troppo alte su multiple numerose può compromettere l’intero bankroll. Una soluzione possibile è distribuire il budget su più schedine piccole, invece di creare una singola multipla molto rischiosa.

Alcuni giocatori preferiscono inoltre dedicare una parte della settimana allo studio dei match:

  • Stato di forma delle squadre
  • Rendimento casa o trasferta
  • Statistiche sui gol
  • Assenze e infortuni
  • Motivazioni stagionali

Questo approccio permette di costruire multiple più coerenti e meno basate sulla casualità.

Esempi pratici di multiple e gestione del rischio

Per sapere davvero cosa sono le multiple nelle scommesse è utile analizzare alcuni esempi concreti che mostrano come cambia il rischio al variare delle selezioni.

Consideriamo una multipla composta da tre eventi:

  • Vittoria del Milan a quota 1.70
  • Over 1.5 su Roma Atalanta a 1.40
  • Goal in Inter Bologna a 1.60

La quota totale sarebbe 1.70 x 1.40 x 1.60, pari a 3.81.

Con una puntata di 10 euro, perciò, la vincita potenziale sarebbe di 38.10 euro. Questa multipla è equilibrata perché combina mercati diversi, tutti basati su statistiche piuttosto stabili.

Ora immaginiamo una seconda multipla con cinque partite, tutte quotate a 1.30. Molti scommettitori la considerano una schedina più sicura ma è solo un’impressione. Anche se la quota finale può risultare interessante, la probabilità di sbagliare almeno una selezione cresce in modo significativo.

L’obiettivo non dovrebbe essere riempire la schedina per aumentare il moltiplicatore, bensì scegliere eventi realmente sensati e legati a dati verificabili. Una multipla costruita in modo ragionato ha più possibilità di risultare vincente rispetto a un ticket realizzato solo per alzare la quota.

Paolo Simoncini
Paolo Simoncini
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