Come autoescludersi da tutti i siti scommesse

Capire come autoescludersi da tutti i siti scommesse è fondamentale per chi sente di aver perso il controllo del gioco o, semplicemente, per coloro che vogliono prendersi una pausa reale e definitiva.

L’autoesclusione non è un’unica modalità di sospensione del gioco. Esistono infatti differenze sostanziali tra quella regolata dall’ADM e le limitazioni offerte dai singoli siti non autorizzati. Conoscere queste differenze permette dunque di scegliere lo strumento giusto ed evitare false sicurezze che, nella pratica, non bloccano davvero l’accesso al gioco.

Cos’è l’autoesclusione e a cosa serve

L’autoesclusione è una misura volontaria che consente all’utente di impedire a se stesso l’accesso ai servizi di gioco. Non si tratta solo di bloccare un account ma di interrompere concretamente la possibilità di scommettere, depositare o anche solo accedere alle sezioni di gioco.

L’obiettivo principale della misura è tutelare il giocatore, soprattutto nei momenti in cui la lucidità viene meno.

È importante chiarire subito un punto: non tutte le autoesclusioni hanno lo stesso valore. Alcune sono parziali e facilmente aggirabili, altre invece sono centralizzate e vincolanti.

Autoesclusione ADM: come funziona e perché è la più efficace

Quando si parla di come autoescludersi da tutti i siti scommesse, il riferimento principale è l’autoesclusione tramite ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Questo sistema è centralizzato e coinvolge tutti i siti di scommesse e casino online con licenza italiana.

Una volta attivata, perciò, l’autoesclusione ADM impedisce:

  • L’accesso a qualsiasi conto di gioco ADM
  • La registrazione di nuovi account su siti ADM
  • Il deposito di denaro
  • La partecipazione a scommesse e giochi

L’esclusione può essere temporanea o a tempo indeterminato. Nel secondo caso, la revoca non è immediata e richiede una procedura formale, proprio per evitare decisioni impulsive.

Come attivare l’autoesclusione ADM

Attivare l’autoesclusione ADM è più semplice di quanto si pensi. Si può fare in due modi. Analizziamoli meglio nel dettaglio.

Il primo è direttamente dal sito di un bookmaker ADM, accedendo all’area personale e selezionando la voce dedicata al gioco responsabile. In questo caso l’autoesclusione viene trasmessa automaticamente al sistema centrale.

Il secondo metodo è tramite il portale ufficiale ADM, dove è possibile accedere con SPID o credenziali personali. Da lì si può scegliere la durata dell’autoesclusione e confermare l’operazione. Una volta attiva, non esistono eccezioni e nessun sito ADM potrà consentire l’accesso.

Cosa succede se ci si autoesclude da un singolo sito ADM

Molti utenti pensano che autoescludersi da un solo sito ADM sia sufficiente. In realtà, se l’autoesclusione viene attivata correttamente, non resta limitata a quel sito, ma si estende a tutta la rete ADM.

Questo è uno dei punti di forza del sistema italiano ed è proprio il motivo per cui i siti autorizzati offrono maggiori tutele rispetto a quelli che operano al di fuori del contesto regolamentato.

Se invece si chiude solo il conto senza attivare l’autoesclusione ufficiale, l’utente potrà tranquillamente aprire un account su un altro sito ADM. È una differenza cruciale che spesso viene fraintesa.

Autoesclusione sui siti non ADM: limiti e criticità

Trattando ancor più approfonditamete il tema su come autoescludersi da tutti i siti scommesse, entra in gioco un problema serio, cioè i siti non ADM. Questi operatori infatti non sono collegati a un sistema centralizzato italiano. L’autoesclusione, se presente, vale solo per quel singolo sito.

E significa che:

  • L’utente può registrarsi subito su un altro sito simile
  • Non esiste un blocco nazionale o condiviso
  • Spesso la riattivazione è semplice e rapida

L’autoesclusione sui siti non ADM, in pratica, è più una limitazione tecnica che una tutela reale. Proprio per questo motivo, chi vuole interrompere davvero il gioco dovrebbe evitare piattaforme non regolamentate.

Altri metodi di autoesclusione e blocco del gioco

Oltre all’autoesclusione ADM, esistono strumenti complementari, utili soprattutto per rafforzare la decisione. Alcuni esempi sono:

  • Software di blocco dei siti di gioco
  • Limitazioni bancarie sui pagamenti
  • Richiesta di autoesclusione manuale via assistenza

Questi metodi, però, non sostituiscono l’autoesclusione ADM, ma possono affiancarla per rendere più difficile qualsiasi ricaduta.

Ma cosa succede al saldo e ai bonus dopo l’autoesclusione?

Un aspetto spesso ignorato riguarda il denaro presente sul conto. In caso di autoesclusione ADM, il saldo reale resta prelevabile secondo le condizioni del sito, mentre bonus e promozioni vengono annullati. Non è possibile utilizzare fondi per giocare, ma è possibile recuperarli se leciti.

Questo punto è importante perché l’autoesclusione non serve a “punire” il giocatore ma a proteggerlo, lasciando comunque accesso ai propri diritti economici.

Autoesclusione temporanea o permanente?

La scelta dipende dalla situazione personale. L’autoesclusione temporanea è utile per chi vuole fermarsi per un periodo definito, mentre quella permanente è consigliata a chi riconosce una difficoltà strutturale nel rapporto con le scommesse.

È fondamentale sapere che l’autoesclusione permanente non è revocabile immediatamente, proprio per evitare decisioni prese sull’onda del momento.

Capire come autoescludersi da tutti i siti scommesse significa distinguere tra strumenti efficaci e soluzioni solo apparenti.

L’autoesclusione ADM è oggi l’unico metodo realmente valido per bloccare l’accesso a tutti i siti di scommesse legali in Italia. Le esclusioni dai singoli siti non ADM, invece, offrono una protezione limitata e facilmente aggirabile. Informarsi, scegliere consapevolmente e utilizzare gli strumenti corretti è il primo passo per riprendere il controllo.

Paolo Simoncini
Paolo Simoncini
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